Giovedì 6 giugno, in seconda commissione (Pubblica istruzione) presieduta dal consigliere Mariagrazia Madricardo è stato illustrato il progetto Auditorium, sala Espositiva Polifunzionale Nuovo istituto di istruzione “Marco Polo –Liceo Artistico” di Venezia. Presenti anche l’assessore provinciale all’istruzione Claudio Tessari e i presidi del Liceo artistico Annavaleria Guazzieri e del liceo classico e musicale Patrizio Marangon oltre ad una rappresentanza di docenti e genitori estensori del progetto.
L’assessore Tessari: «Si tratta di una proposta sicuramente interessante che deve coinvolgere però anche gli altri enti, in primis il Comune di Venezia. Sappiamo che questo auditorium diventerà un punto di riferimento importante per la città e per la cultura. In questo momento le Province vedono le risorse sempre più ridotte, e grazie all’impegno e alla sensibilità della presidente Francesca Zaccariotto e del collega all’edilizia scolastica Giacomo Gasparotto stiamo cercando di intervenire sulle strutture scolastiche di nostra competenza per garantire una costante manutenzione. In merito abbiamo fatto molti sforzi, anche con mezzi assai limitati, per garantire efficacia ed efficienza alla nostra azione. Ci mettiamo comunque a disposizione affinché questo progetto possa concretizzarsi».
Vicino alla sede del Liceo artistico si trova l’ex Cinema Teatro Auditorium Accademia, chiuso da anni, e il fabbricato è oggi in stato di degrado. Malgrado questo stato di abbandono, i dirigenti scolastici, docenti e genitori sostengono che l’ex cinema abbia tutte le qualità per diventare uno spazio polifunzionale per il nuovo polo scolastico, sia per la collocazione (adiacente al liceo artistico e vicino al liceo Marco Polo) che per la destinazione precedente, con finalità di teatro, auditorium e cinema. Infatti il nuovo liceo veneziano che ospiterà più di 900 studenti - con proiezioni che arrivano al migliaio data la crescita del nuovo indirizzo coreutico musicale e alla ripresa del corso serale del liceo artistico - si potrebbe avvantaggiare di questo spazio polifunzionale sia per le prove musicali, che per i lavori di scenografia e mostre temporanee.
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