Il nuovo sito web contenente l’archivio del patrimonio immobiliare storicamente di proprietà della Provincia di Venezia è ora aggiornato ed arricchito con l’inserimento di ulteriori tipologie di edifici in uso e rappresenta la seconda significativa tappa del processo di sviluppo dell’inventario on-line, avviato nel 2005 dall’ufficio Patrimonio e frutto della continuità d’impegno nella ricognizione, verifica e descrizione dei beni.
In tal senso questo strumento di lavoro, condiviso ed unitario nell’individuazione-mappatura e monitoraggio dei beni posseduti, vuole proseguire il cammino avviato molto prima del “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” previsto dall’art.30 del D.Lgs 33/2013.
Il sito web rinnovato nell’aspetto grafico, nei contenuti e nelle sue potenzialità informative offre al visitatore un percorso rappresentativo dell’intero patrimonio immobiliare distribuito nel comprensorio dalla Città metropolitana di Venezia, suddiviso per aree comunali e tipologia edilizia di utilizzo.
La classificazione per tipologie così proposta permette di individuare gli edifici in alcune grandi categorie tra le quali spiccano gli edifici antichi di rilevante valore storico e architettonico come ad esempio Cà Corner della Cà Granda sede della Città metropolitana e della Prefettura di Venezia, l’isola di San Servolo gioiello della laguna veneziana tra i principali centri congressuali con capacità ricettiva e di formazione, le Ville della Riviera del Brenta come Villa Widmann-Foscari-Rezzonico di Mira e Villa Ferretti-Angeli a Dolo.
Insieme agli immobili di grande prestigio, la Città metropolitana di Venezia presenta anche un consistente patrimonio immobiliare distribuito nel territorio adibito a sedi delle Istituzioni Scolastiche Superiori. Sono gli edifici scolastici di proprietà o trasferiti in uso per effetto della Legge 23/1996, come ad esempio l’ex Monastero Santo Spirito sede del “Liceo Artistico Statale”, l’ex Monastero e Chiesa di Santa Caterina sede del “Liceo Classico e Convitto Nazionale Foscarini” od il “Polo Nautico Cini-Venier” a Venezia, gli Istituti Alberghieri tra i quali è annoverata la sede “Elena Cornaro” realizzata a Jesolo, ed ancora gli edifici del “Polo Umanistico” di Portogruaro come “Palazzo Fasolo succursale del Liceo XXV Aprile”, i distretti scolastici di Mestre, Mirano, Dolo e San Donà di Piave sede di importanti Istituti professionali e tecnici.
La Città metropolitana di Venezia vanta inoltre un discreto patrimonio ad uso del servizio delle Forze dell’Ordine e del Soccorso Pubblico per garantire la sicurezza, bene fondamentale per i cittadini. Si tratta di sedi storiche o di recente realizzazione-riqualificazione funzionale che ospitano le Caserme dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, ma anche i Commissariati di Pubblica Sicurezza e la Polizia Stradale.
Altri ancora sono gli immobili che sono catalogati in questo archivio informatizzato, quelli funzionali ai servizi dell’Ente, come per la viabilità con magazzini e depositi, ed ancora alloggi di servizio e ad uso diverso.
Alcuni recenti e recentissimi che ne hanno arricchito il patrimonio, attribuiti in attuazione del conferimento di funzioni e compiti, oppure realizzati direttamente come il Centro Servizi di Venezia-Mestre, esempio di strategia di riconversione immobiliare dell’ex deposito-magazzino di via Hermada in uffici, integrato poi con l’acquisizione delle due torri di Via Sansovino per garantire un servizio aggregato e più vicino ai cittadini, o ancora il Centro di Formazione professionale di Chioggia presso l’Isola dell’Unione, attribuito a titolo non oneroso ai sensi dell’art.56-bis del D.L. 69/2013 (c.d. “Federalismo demaniale”).
Un ulteriore categoria vede rappresentato il patrimonio immobiliare legato alla Rete Ecologica per la riqualificazione paesaggistica del territorio con parchi, boschi e riserve naturali come ad esempio l’Oasi di Salzano, il Bosco del Parauro a Mirano, o quello di Carpenedo a Venezia.
La ricostruzione dell’articolazione tipologica immobiliare dell’attuale Città metropolitana di Venezia, qui esposta per grandi linee, permette di definirne un patrimonio rilevante dal punto di vista qualitativo e di rilevante valore culturale, storico e di significativa utilità sociale e collettiva.
Questo portale web del patrimonio vuol esser dunque anche ausilio alle analisi della gestione immobiliare, perché se è importante inventariare la proprietà, è altrettanto decisivo valorizzarla, riqualificarla e rilanciarla al meglio per servire il bene pubblico, trattandosi di importantirisorse per il territorio che possono costituire la base su cui impostare progetti di utilizzo e valorizzazione economica-sociale per produrre altri ed ulteriori benefici per i cittadini.
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