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Inaugurata nuova ala est del liceo europeo Foscarini

16 Dicembre 2013

Sabato 14 dicembre nella sede del liceo classico europeo Marco Foscarini di Venezia  la presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione per l’apertura della nuova ala est del liceo, costruita interamente con criteri di bio edilizia.
 
La nuova ala est, realizzata anche con il supporto della Provincia di Venezia, con l’ex Convento e la Chiesa di Santa Caterina, situati nel cuore di Venezia in una vasta area tra le fondamenta Santa Caterina e le Fondamenta Nuove, ospitano da oltre 200 anni il Liceo Classico e il Convitto e, a partire dagli anni cinquanta, anche le scuole elementare e media. Il grande complesso architettonico, risalente al XV sec, è stato negli ultimi anni al centro di importanti lavori di adeguamento e ristrutturazione. La continua crescita degli iscritti in tutti e tre gli ordini di scuola e l’istituzione del nuovo indirizzo di Liceo classico europeo hanno infatti reso necessario l’ampliamento del complesso edilizio per poter soddisfare tale consistente richiesta. Un istituto, il Foscarini, che funziona 24 ore su 24, essendo uno dei convitti nazionali chiamati ad ospitare studenti da tutta la provincia veneziana, ma anche da altre regioni, e dall’estero: 45 mila metri cubi, 1.100 studenti, 45 classi, 60 studenti ospitati all’interno del convitto. Cucina, mensa, palestre, campi sportivi e luoghi per l’ospitalità sono le strutture che lo completano.
 
Sono intervenuti con un saluto il rettore Rocco Fiano e la presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto, l’assessore all’edilizia scolastica Giacomo Gasparotto che ha illustrato gli investimenti della Provincia nelle scuole veneziane e nel liceo Foscarini; la Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e laguna Renata Codello sulla tutela del patrimonio pubblico e degli edifici storici; il progettista della nuova ala Alessandro Pedron sugli aspetti rilevanti del progetto, Mario Infelise ordinario di storia culturale e storia del libro all'Università Ca' Foscari sulla storia della formazione e ruolo del Foscarini; Carlo Magnani ordinario di composizione architettonica e urbana allo IUAV di Venezia sulla progettazione scolastica oggi; Domenico Martino dirigente  Usp, l’Ufficio Scolastico Provinciale, e Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia, sull'architettura nella formazione dei giovani. Al termine è seguita l’inaugurazione con il taglio del nastro. Si è unito alla cerimonia anche l'assessore provinciale all'istruzione Claudio Tessari.
 
Presidente Francesca Zaccariotto: «Il complesso del liceo e del convitto nazionale Marco Foscarini è uno degli istituti scolastici più imponenti del territorio e il liceo più antico di Venezia. E’ costituito da sei fabbricati principali, l’ultimo dei quali è la nuova ala est, che ospita il liceo europeo, inaugurata oggi e costruita con criteri di sostenibilità ambientale, secondo i principi della bio architettura, e coerente con le linee guida previste dal patto dei sindaci al quale abbiamo aderito nel 2010, e dal progetto 202020 di cui siamo provincia capofila. Dunque risparmio energetico (per riscaldare 15 aule bastano 2 caldaie domestiche), basso impatto ambientale e sostenibilità economica. Il notevole investimento nel Foscarini della Provincia, circa 1 milione e 500 mila euro, è stato rivolto in particolare all’adeguamento in materia di prevenzione incendi, realizzazione di nuove scale, manutenzione delle facciate d’ingresso, e adeguamento degli impianti elettrici, assolutamente necessari in considerazione dello stato complessivo degli edifici storici che abbiamo ereditato in una condizione di particolare fragilità e carenza manutentiva. E questo investimento va iscritto all'interno di una progettualità più vasta che la Provincia ha voluto rivolgere in particolare alle scuole del centro storico di Venezia con un investimento di circa 23 milioni.  Un ringraziamento va al rettore professor Fiano, per l’ottimo rapporto di collaborazione con questa amministrazione provinciale, e per aver saputo credere in un progetto con determinazione, caparbietà e passione, coinvolgento anche il consiglio di amministrazione dell'educandato, e portando a compimento l'opera grazie ad un'ottima sinergia fra pubblico e privato. Desidero ricordare che la Provincia di Venezia ha investito in questi quattro anni di amministrazione oltre 64 milioni di euro nei 60 plessi e circa 80 edifici che compongono il patrimonio scolastico superiore della provincia, con un obiettivo non solo di sicurezza e di funzionalità ma anche di qualità estetica. Un programma di opere, molte - e siamo particolarmente orgogliosi di questo- già concluse, a testimonianza concreta del valore e del ruolo di estrema utilità svolto dall'ente Provincia per la comunità dei cittadini, dei giovani, delle famiglie. E nonostante non si sappia cosa sará di noi fra sei mesi, noi continuiamo a programmare opere e interventi».
 
Assessore Gasparotto: «Si è trattato di un forte impegno preso con il rettore Rocco Fiano, frutto di una convenzione stipulata subito dopo il nostro insediamento come Giunta, e che testimonia l’attenzione della presidente Zaccariotto per le scuole della provincia e del centro storico veneziano. Ha significato anche un riconoscimento particolare a questo liceo, che ha investito con risorse proprie, di cui 270 mila euro con Fondi Cipe, per realizzare le nuove aule. La giunta provinciale aveva approvato ai primi di ottobre interventi articolati in tre progetti: l’adeguamento alla normativa di prevenzione incendi per 505.000 euro; la manutenzione straordinaria 270.000 euro; l’adeguamento dell’impianto elettrico 104.000 euro. Le opere previste sono varie: dalla realizzazione di due nuove scale e la compartimentazione dei locali specifici, all’adeguamento dell’impianto elettrico per la zona degli uffici, alla manutenzione straordinaria delle facciate d’ingresso verso le fondamenta del rio di Santa Caterina. Sono interventi importanti per la sicurezza della scuola: le nuove scale e le compartimentazioni, la manutenzione per la conservazione del fabbricato, i nuovi intonaci nell’ingresso del liceo e del convitto, l’adeguamento dell’impianto elettrico, vedranno la loro conclusione nel corso del 2014. Siamo inoltre molto soddisfatti perché prosegue il nostro programma d’interventi nel patrimonio scolastico della città nonostante il momento di forti ristrettezze economiche e di grande incertezza istituzionale».
 
Rettore Rocco Fiano: «E' un giorno molto emozionante per me. In questi 14 anni di rettorato ho cercato di lavorare al meglio e con spirito di collaborazione nei confronti delle istituzioni, e con partecipazione e rispetto verso il personale, i docenti, gli educatori e gli studenti della scuola. Grazie in particolare alla Provincia e alla Presidente Zaccariotto per aver risposto in modo concreto ai nostri bisogni di spazio e sicurezza, con un'opera che è non solo funzionale, ma bella. I nostri studenti sentono questa realtà scolastica come la loro casa, come un campus e per noi è fonte di grande soddisfazione».
 
Assessore Tessari: «Il complesso scolastico del Foscarini è una realtà molto viva sia per Venezia che per il territorio. In questi anni abbiamo dedicato attenzione non solo all'aspetto dell'edilizia scolastica e della sicurezza, ma anche all'educazione dei ragazzi per il rispetto della struttura scolastica, delle aule e degli strumenti in dotazione. Poi abbiamo realizzato altri progetti significativi, ricordo "Giovani originali" di educazione all'acquisto consapevole, contro il commercio abusivo, e  il salone di orientamento scolastico Fuori di Banco».
 
Soprintendente Codello: «Chi sostiene che Venezia è in decadenza e non si progetta nulla di nuovo oggi è clamorosamente smentito. Oggi ci sentiamo tutti protagonisti di questa nuova costruzione, di cui andiamo fieri. Come esperti abbiamo il dovere di conservare l'antico, e di realizzare nuove opere che in futuro meritino di essere conservate».
 
Provveditore Martino: «Oggi plaudo a questa nuova magnifica scuola terminata, in un momento in cui spesso la carenza di risorse economiche blocca ogni tipo di progettualità. Devo putroppo anche ricordare che i tagli continui al comparto istruzione fanno sì che spesso abbiamo nuove scuole e laboratori, ma non abbiamo i docenti e i tecnici per poterli utilizzare».
 
Presidente Baratta: «L'attenzione e la sensibilità verso il luogo in cui si vive, la conoscenza della città e del contesto in cui si studia e si opera, rende l'architettura una materia trasversale, una disciplina che va oltre lo specialismo e deve riguardare tutti i cittadini, tutti i giovani. Dovrebbe far parte del bagaglio di conoscenze umanistiche di base, come la Costituzione».
 
Rappresentante degli studenti Maria Vittoria Buiatti: «Un grazie di cuore al Rettore e alla Provincia di Venezia, e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere più bello, moderno e confortevole lo spazio dedicato al Liceo europeo. Per noi studenti, che trascorriamo molte ore a scuola dalle 8 del mattino alle 18, sentirsi bene come a casa, vivere in una sorta di campus diventa molto importante; è fondamentale non solo la qualità della docenza e dei compagni ma anche degli spazi, del contesto in cui si studia».
 
Architetto Pedron: «Una sfida vinta in gruppo, non senza fatica, difficoltà e talvolta timore, ma oggi di grande soddisfazione ed emozione. Un'opera funzionale, esteticamente piacevole e innovativa, che si sostiene economicamente, anche da un punto di vista energetico,  un edificio (davvero) di classe A».