Sopralluogo al Liceo artistico di Venezia

21 Dicembre 2012

Giovedì 20 dicembre l’assessore provinciale all’edilizia scolastica Giacomo Gasparotto e l’architetto Manuel Basso responsabile dell’edilizia per Venezia centro storico, hanno effettuato un sopralluogo al liceo artistico di Venezia.
 
Gasparotto, accompagnato dal dirigente scolastico Annavaleria Guazzieri, e il professor Alberto Favaretto responsabile per la sicurezza del plesso scolastico, hanno visitato l’intero palazzo Basadonna-Recanati-Giustinian che risale al 1630. Un seconda visita è stata fatta alla succursale del liceo artistico che si trova nella sede dell’ex monastero dello Spirito Santo.
 
L’assessore Gasparotto: «Proseguono gli incontri con i dirigenti scolastici del territorio durante i quali ci confrontiamo sui progetti in corso e sugli interventi da effettuare per rendere sempre più agibili e vivibili le nostre scuole. E’ questo infatti uno degli obiettivi della giunta Zaccariotto, particolarmente attenta alla qualità dei plessi scolastici e alle esigenze delle famiglie della nostra realtà veneziana».
 
La sede principale del liceo artistico statale di Venezia si trova nel palazzo Palazzo Basadonna Giustinian Recanati  (più brevemente Basadonna). Si tratta di un complesso architettonico del XVII secolo,  che si sviluppa su tre piani principali due mezzanini e un sottotetto. Lo stato complessivo dell’edificio scolastico presenta la necessità di interventi di manutenzione diffusa per garantirne la piena funzionalità ma anche per far fronte a danneggiamenti provocati dagli studenti negli anni trascorsi. La Provincia ha deciso di intervenire in tre fasi successive per poter ripristinare parti importanti del complesso scolastico.
 
Il primo intervento consiste in lavori di manutenzione ordinaria eseguiti direttamente dagli operai e tecnici della Provincia che cureranno il ripristino di serramenti, piccole infiltrazioni, riorganizzazione delle vie di fuga, manutenzioni diffuse. Questi interventi sono già in corso.
 
Il secondo intervento consiste in opere di manutenzione straordinaria quali il ripristino di nuovi servizi igienici, la realizzazione di una paratia per l’acqua alta, la manutenzione straordinaria di serramenti, il ripristino di intonaci ammalorati, ovvero una serie di interventi dovuti sia alla fragilità del complesso architettonico accentuata dalla condizione urbana sia per un utilizzo poco attento, che in alcuni casi ha provocato danni a strutture quali i bagni. Questi interventi inizieranno nei prossimi giorni  e prevedono una spesa di circa 25 mila euro.
 
La terza fase sarà progettata nelle prime settimane del 2013, per poi proseguire con la realizzazione nei mesi successivi, e prevede interventi di manutenzione straordinaria per un importo complessivo di circa 150 mila euro: copertura a causa di infiltrazioni piovane, ripristino di quattro blocchi di servizi igienici, manutenzione straordinaria di infissi, lavori alle strutture lignee della copertura, verifiche dello stato dei decori a soffitto che impreziosiscono il palazzo seicentesco rendendolo quasi unico nel contesto degli edifici scolastici provinciali.