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La Città metropolitana ha programmato da febbraio 2020 due interventi di risanamento conservativo e consolidamento strutturale del Ponte Cavanella in località Vallevecchia e sul ponte Saetta

20 Novembre 2019

La Città metropolitana ha approvato con decreto del Sindaco Luigi Brugnaro il progetto definitivo/esecutivo per due interventi di risanamento conservativo e consolidamento strutturale sui ponti lungo la Sp 70 “Portogruaro-Brussa” del Ponte sul canale Cavanella in località Vallevecchia e del ponte Negrelli sul canale Saetta lungo la Sp 59 –San Stino-Caorle”, entrambi in Comune ed ha avviato la procedura di gara per l’affidamento dei lavori.
 
Il ponte sul canale Cavanella, risalente al 1968, ha una lunghezza complessiva pari a 83 metri ed è costituito da tre campate a travata isostatica formate da elementi in cemento armato con sezione a cassone.
Le due campate di estremità hanno luce di 30 metri mentre quella centrale ha luce di 26 metri; la distanza tra le pile è di circa 40 metri. La larghezza fuori tutto dell’impalcato è di 10 metri.
Il ponte nel 2018 è stato oggetto di una ispezione visiva primaria che ha evidenziato alcune non conformità funzionali del manufatto concentrate, soprattutto, nel degrado delle selle Gerber di appoggio della campata centrale e nello stato di conservazione degli sbalzi laterali. E’ stato quindi deciso di procedere agli interventi di risanamenti necessari".
 
L’agosto scorso è stato istituito il divieto di transito mezzi di massa complessiva a pieno carico superiore alle 32 tonnellate e aventi carico massimo per asse superiore alle 12 tonnellate per ridurre le sollecitazioni alla struttura. Ora si passa alla parte operativa. L’intervento relativo al Primo stralcio rappresenta la messa in sicurezza del manufatto, e prevede l’installazione di mensole in acciaio da posizionare all’intradosso dei cassoni, in corrispondenza delle selle gerber, che, in caso di rottura dei denti di appoggio, sia in grado di sorreggere le travi.
E’ già in corso la progettazione relativa al secondo stralcio, che prevede il risanamento conservativo ed il consolidamento statico del ponte, in modo che possa reggere i carichi stradali odierni senza limitazione alcuna. I lavori prenderanno il via nel febbraio 2020 ed avranno una durata di 6 settimane per un importo complessivo di spesa di 110.000 euro finanziati con fondi del Ministero per le Infrastrutture. Il cantiere verrà realizzato con un senso unico alternato senza chiusura della strada.
 
Per quanto riguarda il ponte sul canale Saetta si tratta di un manufatto risalente al 1965, costituito da tre campate con luci pari a 32 metri per le due campate laterali e 24 metri per la campata centrale. La lunghezza totale del ponte è di 88 metri. L’impalcato è largo 10 metri ed è composto da 3 travi in cemento armato, a sezione variabile, collegate dai traversi e dalla soletta d’impalcato; nelle campate laterali è, inoltre, inoltre presente una controsoletta, sempre in cemento armato.
 
Il ponte è stato oggetto, nel 2017, di una ispezione visiva primaria, dalla quale sono emerse delle criticità e quindi  nel 2018 è stato sottoposto alla valutazione della sicurezza strutturale, statica e sismica.
L’intervento prevederà le seguenti lavorazioni: risanamento dei calcestruzzi e delle selle Gerber; sostituzione degli appoggi; adeguamento sismico. Inoltre si provvederà alla realizzazione di nuovi giunti di dilatazione, al rifacimento dell’impermeabilizzazione e della rete di scarico delle acque meteoriche, alla realizzazione della nuova pavimentazione stradale e della segnaletica.
I lavori anche in questo caso inizieranno a febbraio del 2020 e avranno una durata di 12 settimane per un importo complessivo 1.060.000 euro finanziati con fondi MIT.
 
L’intervento prevede la chiusura del cavalcavia Negrelli per due settimane, in quanto è necessario sollevare la parte centrale del manufatto (risanamento selle gerber). In quei giorni i lavori saranno eseguiti sia di giorno che di notte e anche durante i festivi per ridurre i tempi e i disagi. Il traffico verrà deviato sul ponte girevole lungo la Sp 62, che  verrà rinforzato provvisoriamente per poter far passare, sempre a senso unico alternato i carichi fino alle 44 tonnellate, posto che ad oggi il carico massimo transitabile è di 3,5 tonnellate, sempre a senso unico alternato.
Durante le altre fasi di lavoro  il cavalcavia Negrelli sarà aperto al traffico e a seconda delle lavorazioni in atto sarà necessario istituire un senso unico alternato per permettere l’avanzamento dei lavori.
 
“I due interventi che saranno eseguiti dalla Città metropolitana nel Comune di Caorle seguono il principio che da sempre ispira il mandato del Sindaco metropolitano Luigi Brugnaro di garantire la massima sicurezza e transitabilità dei ponti e delle Strade Provinciali che sono collegate ai manufatti – spiega il consigliere delegato Saverio Centenaro -. Quelli di Caorle sono due interventi programmati da tempo e concordati nelle modalità con l’amministrazione comunale con il fine di garantire la massima sicurezza e creare il minor disagio possibile alla popolazione e alle attività turistiche della zona”